Search

Riparte il campionato Giovanissimi dell'Oltrepò Il Copiano rinuncia, calendario cortissimo

Domenica 16 settembre ricominciano i campionati giovanili. Per lo meno quelli agonistici, dai "giovanissimi" in su. Rispetto alla scorsa stagione le gare iniziano con due settimane d'anticipo. Un guaio, soprattutto per quelle società - e sono tante - che faticano a mettere assieme i ragazzi per schierare una squadra di almeno 14 o 15 giocatori. Talvolta non arrivano neppure a 11. Con l'anticipo del campionato la difficoltà non può che amplificarsi.
Parlo del campionato Giovanissimi, della provincia di Pavia, girone D. Quello che conosco meglio visto che lo frequento dalla scorsa stagione per seguire mio figlio Riccardo. Ebbene, alla prima giornata siamo già alle prese con le prime defezioni. Sottoforma di rinunce. Nella prime versione del calendario per il campionato 2012-2013, pubblicata sul proprio sito dalla Lega nazionale dilettanti, figuravano 12 squadre: Bressana, Broni, Casteggio, Nizza Calcio, Orione, Pinarolese, Giovanile Lungavilla, Nord Voghera. Rivanazzanese, Oltrepò, Torrevillese, Voghera. A questo primo calendario ne segue un altro. Fuori la Pinarolese, ritiratasi, dentro il Copiano che non è in Oltrepò, come tutte le altre squadre del girone D, bensì tra Pavia e Sant'angelo Lodigiano. Ma questo è solo l'inizio: ieri arriva la notizia che la partita Copiano-Torrevillese (prima giornata di campionato) non si disputerà perché il Copiano si è ritirato pure lui. Gira voce poi che sia destinata a saltare anche un'altra gara, per l'indisponibilità di un altro team, pronto ad annunciare alla Lega dilettanti il proprio ritiro. Mi riservo di verificarlo domattina e di darvi conto di questo ulteriore forfait.
Se fossero confermati anche questi rumors il girone D del campionato giovanissimi provinciali di Pavia scenderebbe a 10 squadre con 5 partite ogni giornata e una squadra che riposa.. Sempre che non si verifichino altre defezioni.
Ora mi chiedo: non valeva la pena di confermare l'inizio del campionato a fine settembre? Con la possibilità di chiudere i tesseramenti in pari data? Le società avrebbero avuto due settimane in più per completare la rosae ne avrebbero guadagnato tutti: i ragazzi che ora rischiano di rimanere fermi fino a fine anno, imprigionati in formazioni ritirate, e pure gli «squadroni» che avrebbero la possibilità di giocare sempre.
Da rivedere, poi, anche il meccanismo che obbliga le società a depositare l'iscrizione delle squadre in Lega mesi prima che inizi il campionato. Salvo poi vedersi comminare una multa, dalla stessa Lega, per aver ritirato la squadra in carenza di organico. Una questione di buon senso e di rispetto verso quelle migliaia di bambini e di ragazzi per i quali il pallone rappresenta una parte importante della loro vita.

Nessun commento:

Posta un commento